Portosin 2013, fino all’ultima onda.

Certo dei film è il finale quello che si ricorda meglio, ma tutto il resto? La lotta, l’intreccio, tutte le peripezie fatte dai protagonisti per arrivare in fondo, si dimenticano? Non sempre, per fortuna. Euz II, al Campionato Mondiale Platu 25 di Portosin (Spagna), è arrivato in seconda posizione ma ha vinto. Ebbene sì, ha vinto. Ha vinto perché dopo cinque giornate di gare, in cui ha combattuto contro un tempo ostile, contro un vento forte che increspava il mare, fino all’ultima onda. Ha vinto perché non ha pensato di mollare nemmeno un istante giocandosi il tutto per tutto nell’ultima gara con l’equipaggio portoghese EGS di Afonso Domingos e Hugo Rocha. Anche quando nonostante gli stessi punti in classifica è toccato a loro alzare il trofeo, godere del trionfo che spetta ai vincitori, che si sa spesso è davvero paradossale. Ma le cose stanno così, Euz II, 25 punti e EGS, 25 ma migliori piazzamenti per questi ultimi, alla fine le regole sono queste ed è giusto così. Una competizione quest’anno ricca di professionisti, con uno standard qualitativo davvero elevato, che ha mostrato fin da subito il suo carattere. C’è voluta, infatti, tutta la passione, l’energia, la forza, la strategia e l’esperienza, per arrivare fino in fondo. Ma, in fin dei conti, nessuna amarezza per i nostri protagonisti. Se si lotta fino alla fine, con tutto il proprio orgoglio, non esiste secondo posto. Solo un altro tipo di traguardo.